Chiesa & Megafono

Il Circolo UAAR di Modena

Dopo la prevaricazione di cresime e comunioni organizzate per il 25 Aprile ed il 1° Maggio (forse da qui la ragione sociale Comunione e Liberazione) la Parrocchia di Formigine ha pensato di rincarare la dose così da testare, ulteriormente, la sopportazione dei cittadini.

Domenica 10 Giugno u.s. il centro del paese è stato pervaso da voci e riti diffusi ad altissimo volume da altoparlanti le cui emissioni erano talmente ridondanti da impedire l’ascolto di radio e tv all’interno delle case ed il dialogo tra le persone che stavano frequentando il centro cittadino.

Evidentemente Radio Maria che copre lo spot di Radio Popolare sul Testamento Biologico docet.

Quanto sopra la dice lunga sul rispetto che la Chiesa Formiginese – cui non si contesta il diritto legittimo, come per qualsiasi altra associazione religiosa, di praticare liberamente i propri riti – ha nei confronti sia delle Istituzioni che dei cittadini, ma si chiede che ciò avvenga nel rispetto altrui e senza prevaricazioni.

La cosa potrebbe addirittura virare nelle irregolarità formali e sostanziali se tale evento non risultasse nemmeno legittimato dagli opportuni, ed obbligatori, permessi previsti dalle vigenti normative.

Quindi, oltre a significare il nostro disappunto per una tale manifestazione di disprezzo nei confronti dell’intera Comunità dei diritti e della libertà di non subire invasioni, nemmeno acustiche, della propria sfera personale, chiediamo se sia stato rispettato l’iter previsto dai regolamenti comunali e quali verifiche l’Amministrazione Comunale  intenda perseguire nel caso specifico e quali proporre affinchè tali situazioni di inciviltà non abbiano a ripetersi.

 

Questo il comunicato stampa preparato dal Circolo UAAR di Modena.

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