Blasfemia, vilipendio e censura: il caso del festival Ceci n’est pas un blasphème

Giovedì 13 gennaio 2022, il circolo UAAR di Modena, insieme alla Ciurma Pastafariana di Modena, ha inaugurato l’anno con una conferenza online dal titolo “Blasfemia, vilipendio e censura: il caso del festival Ceci n’est pas un blasphème“.

Emanuela Marmo
Emanuela Marmo

Partendo dalla conclusione della prima edizione del Festival delle arti per la libertà di espressione e contro la censura religiosa “Ceci n’est pas un blasphème? si sono affrontati diversi temi riguardanti laicità, libertà e arte, rispondendo a diverse domande. Cosa si intende quando si parla di blasfemia, vilipendio e censura? Quali sono le norme vigenti nel nostro Stato e quale lo spazio lasciato alla libertà di espressione? Quali conclusioni si possono trarre ad alcuni mesi dalla conclusione della prima edizione del Festival?

Adele Orioli
Adele Orioli

Le ospiti invitate a discuterne sono Adele Orioli, responsabile delle iniziative legali dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, ed Emanuela Marmo, direttrice artistica del festival.

Le due relatrici sono state introdotte da Enrica Berselli, coordinatore del Circolo UAAR di Modena, e da Leonardo Filippelli, referente della Ciurma Pastafariana di Modena.

Qui di seguito potete rivedere il video della conferenza online.

Vilipendio, blasfemia e censura
La conferenza del 13 gennaio 2020 a Modena

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